Come fa un piatto (spesso anche il più semplice a diventare un simbolo?
È senz’altro grazie alla sua importanza storica ma anche ai suoi valori sentimentali ed emozionali. L'Achara è una regione della Georgia che si affaccia sul Mar Nero, al confine con la Turchia. Qui nasce l'Acharuli Khachapuri, la nostra focaccia iconica.
Il cornicione diventa l’utensile principale, anche se inaspettato, per raccogliere tutto il gusto dell’uovo che si apre e si fonde col formaggio. Il tocco finale di burro addolcisce la sapidità e rende tutto più magico.
Il Khachapuri è considerato dal popolo georgiano la focaccia della felicità, un piatto in grado di trasmettere emozioni positive e di rallegrare i commensali, a patto che il cuoco lo abbia preparato in un momento di serenità. La sua caratteristica forma a barchetta pare derivi dal luogo originario della ricetta, Adjara, località sul Mar Nero abitata da esperti carpentieri. Basta un movimento leggero di forchetta per aprire l’uovo al centro: in un attimo la dolcezza del tuorlo invade tutto e inizia il prodigioso contrasto con la sapidità del formaggio filante georgiano.
Una cosa è certa: la crema deliziosa che nasce dall’incontro tra il formaggio, l’uovo e il burro è un'esperienza da gustare almeno una volta nella vita, raccogliendola rigorosamente con la crosta più esterna dell’impasto!